FAQ

Domande frequenti a cui una mamma alla sua prima esperienza può cercare una risposta

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Hai domande sull’allattamento? Il nostro consiglio è quello di chiedere sempre un parere a una levatrice, che saprà consigliarti al meglio tenendo conto delle esigenze del tuo bambino e delle tue. Di principio meglio allattare a richiesta, se l’allattamento è difficoltoso, o necessita di integrazione, gli aspetti da tenere presente sono molti.

Le coliche sono un disturbo piuttosto frequente nei primi mesi di vita. Si tratta di episodi di mal di pancia. Le soluzioni possono essere differenti: si può aiutare il bambino tenendolo a contatto per rassicurarlo, mettendo una pezza calda sul pancino, tenendolo a “ranocchio” potresti pensare anche a una visita osteopatica, aggiungendo dei fermenti lattici

Lo sviluppo del sonno di un neonato non è lineare. È importante sapere che dura circa 3 anni e l’andamento è sinusoidale. Non dimentichiamo che il ritmo circadiano viene trovato nel neonato dopo il terzo mese.

Le direttive pediatriche attuali in base alle conoscenze scientifiche consigliano di far dormire il neonato nel suo lettino a lato del letto dei genitori per il primo anno di vita

Il bisogno di contatto del neonato è indiscusso e anche soggettivo. Se il neonato chiede contatto e si tranquillizza in braccio bisogna sempre ricordarsi che questo è un suo bisogno e il consiglio è quello di assecondarlo.

Le aspettative per ritmi regolari sono spesso troppo elevate. Il ritmo circadiano viene percepito dal bambino attorno al terzo mese. Dal quarto mese si possono intravedere dei ritmi regolari ma non si può mai dimenticare che lo sviluppo del sonno dura 3 anni circa

Il cambiamento per la nascita di un bambino è un cambiamento importante nella vita di una donna e della coppia. Ci sono molti fattori che possono incidere sugli stati d’animo nei primi mesi dopo la nascita, ma è bene conoscere quali sono le situazioni che richiedono un aiuto da parte di un professionista

La stanchezza e il grande cambiamento possono incidere sugli stati d’animo.

Il pianto è uno sfogo importante e spesso intercorre dopo la nascita in modo alterno. La stanchezza, il senso di responsabilità e la lontananza dalla vita sociale, magari vissuta sino alla nascita, possono essere la causa scatenante insieme ai cambiamenti ormonali.

La nascita è una situazione molto imprevedibile e importante nella vita di una donna che sta per diventare mamma. In Ticino c’è un gruppo d’aiuto molto utile per poter parlare del parto, Informa zioni vi possono essere date dalla vostra levatrice

La nascita non è prevedibile e oggi vengono sempre prese in considerazione anche le situazioni a rischio senza mettere mai in pericolo la vita del nascituro e della mamma. Non c’è nessuna colpa per questo. Non dipende dalla mamma.

Già durante la gravidanza sarebbe opportuno fare degli esercizi di propriocezione del pavimento pelvico per conoscerne le potenzialità e per poterlo preparare al meglio per la nascita. In caso di debolezza, ci sarà la possibilità di fare una rieducazione.

Ci sono corsi molto piacevoli da poter seguire con il tema del portare. Portare il bambino è un atto molto apprezzato dal bambino.

Ci sono mamme che hanno necessità di trovare dei brevi spazi personali, altre mamme che invece vanno spronate a dedicare del tempo a sé stesse. È bene ricordare che il bambino nei primi 3 anni ha bisogno della sicurezza genitoriale.

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